L’approccio al progetto è sempre finalizzato ad approfondire le esigenze e gli obiettivi che la committenza si prefigge di raggiungere. Votati ad una visione dell’architettura come “disciplina sociale”, in EPA architettura per sviluppare l'idea e trasformarla in concreto occorre innanzitutto mettersi in relazione non solo con la committenza ma anche con il contesto, per poterne recepire sensibilità e specificità.
Il Progetto in EPA architettura è dunque studiato come processo interpretativo, rigoroso e codificato che restituisce di volta in volta connotazioni peculiari delle persone, dell'ambiente e dell'equilibrio tra di essi.
Da questo approccio al progetto deriva la cura che riponiamo in ogni aspetto della sua concretizzazione. È la definizione dei dettagli a determinare la bontà finale di una costruzione.
Anche in questo caso, il compito del professionista in EPA architettura è quello di mettere in relazione: lo studio del dettaglio è indagare la forma in relazione alla funzione, una ecologia delle risorse permette di studiare i materiali in relazione non solo alla loro percezione ma anche all'ambiente in cui oggi il progettista si muove, il tutto in relazione al committente che proprio lì, in quell'ambiente e tra quei particolari, si muoverà.
Solo con questa appassionata e maniacale ricercatezza, il progetto sarà realmente disegnato su misura e il risultato finale soddisferà i paradigmi di professionista e committente.