TEATRO RINGHIERA

PROGETTO ESECUTIVO MANUTENZIONE STRAORDINARIA

MILANO

COMUNE DI MILANO

2023-2024

1.230,00 MQ (S.L.P.)

1 948 561,07 (IMPORTO OPERE DA Q.E.)

EMANUELE PANZERI (MANDATARIO A.T.P.)

ING. EMILIO PANZERI - POLISTUDIO

ARCH. ROBERTO SALVETTI - ARCH. FRANCESCA IOAN - ARCH. ANTONIO VERGADORO - ARCH. MARCO MERCUTELLO

ARCH. PAOLO MARAZZI

ARCH. MARTA CORBETTA

BIOBYTE - DOTT. ENRICO MORETTI ING. MARIA CAIROLI

Il nostro contributo alla rinascita del Teatro Ringhiera di via Boifava. Importante e riconosciuta istituzione teatrale milanese, il teatro di via Boifava ha chiuso i battenti nel 2017 al fine di avviare lavori di Manutenzione straordinaria. Il teatro, contenuto all’interno di un edificio polifunzionale costruito nel 1969, costituisce un vero punto di riferimento per il quartiere, motore della vita sociale e punto di aggregazione.  Cerniera tra i quartieri Stadera e Chiesa Rossa, l’edificio è testimonianza dello sviluppo economico degli anni “boom” e delle modalità con cui l’amministrazione pubblica ha affrontato nel tempo il tema della socialità e delle periferie. Nel dicembre 2022 il Comune, tramite selezione pubblica, ci ha affidato l’incarico per il progetto Definitivo ed Esecutivo della sala teatrale e spazi connessi, progetto che si inserisce nell’ambito di un programma più complesso di rinnovamento dell’intero edificio e della piazza Fabio Chiesa.

Il progetto prevede interventi straordinari per rinnovare gli spazi dedicati all’attività teatrale oggi abbandonati ed in stato di avanzato degrado. Oltre al rinnovamento della sala spettacoli, il progetto ha riguardato anche che gli spazi di servizio e l’ampliamento degli spazi destinati all’attività culturale. Al piano primo a livello della Piazza F. Chiesa sono stati aggiunti nuovi ambienti destinati ad ospitare laboratori ed eventi di natura culturale ed integrazione sociale. Al piano terra sono stati aggiunti spazi per i magazzini e per accogliere gli uffici amministrativi. Completamente rivisti gli spazi per camerini e al servizio della scena.

Sostanziale e innovativo l’intervento sugli impianti, oltre al rinnovamento al fine di adeguare alle vigenti normative, si è provveduto anche a rinnovare la scenotecnica e l’acustica di sala prevedendo la predisposizione di un impianto audio evoluto e la realizzazione di un box acustico conformato per assicurare un buon livello sonoro in tutti i punti della sala, per migliorare l’intelligibilità del parlato e conferire chiarezza al suono. Anche l’impianto di sicurezza è stato studiato per garantire una protezione sia attiva che passiva. È stato previsto un sistema di sorveglianza che un sistema Evac per l’evacuazione.

L’integrale sostituzione dei serramenti che definiscono le ampie vetrate sulla piazza e sulle balconate garantisce nuovi standard qualitativi e un bilancio energetico più sostenibile.

I materiali scelti sono semplici in armonia con la tipologia della struttura. La sala teatrale vedrà il rinnovo delle pavimentazioni che saranno in legno lamellare, così come il palco, in un continuum materico che vuole costruire un ideale unione tra platea e scena ove contrastano le poltrone rosso fuoco. Le pareti definite da pannelli fono-acustici, sono in tonalità degradanti dal grigio chiaro al nero.

Nel 2024 è stata avviata la gara di appalto e sono in fase di avvio i lavori.